Thomas Coville e Jean-Luc Nélias con il loro maxi trimarano Sodebo Ultim’ hanno vinto la 13esima edizione della Transat Jacques Vabre dopo aver superato la linea di arrivo nella Baia di Tutti i Santi a Salvador del Bahia, oggi lunedì 13 novembre alle 10.42.27 UTC, dopo 7 giorni, 22 ore, 7 minuti e 27 secondi dalla partenza a Le Havre, in Normandia. Sodebo Ultim’ batte così il record precedente di Frank Cammas e Steve Ravussin su Groupama 2, che era di 10 giorni, 0 ore e 38 minuti.
Sodebo Ultim’ ha percorso le 4,742 miglia nautiche ad una velocità media di 24,94 nodi. Durante questa Transat Jacques Vabre è stato stabilito anche il record di velocità sulle 24 ore, venerdì dal Class40 V and B, dei francesi Maxime Sorel e Antoine Carpentier, che si trovavano in seconda posizione nella numerosa classe dei Class40: hanno percorso 377,7 miglia nautiche da giovedì alle 7,30 fino a venerdì alla stessa ora, con una velocità media di 15,7 nodi.
Secondi a tagliare il traguardo a Salvador de Bahia i francesi Sébastien Josse e Thomas Rouxel a bordo di Gitana 17, solo un’ora, 47 minuti e 57 secondo dietro a Sodebo Ultim’, dopo aver condotto la regata nei primi tre giorni in Atlantico.
Al momento gli italiani sono ancora impegnati nel mezzo dell’Oceano. Giancarlo Pedote con Fabrice Amedeo a bordo dell’IMOCA sono dodicesimi e hanno completato il 54% del percorso; nei Class40 Massimo Juris con Pietro Luciani sono sesti, ma non sono ancora arrivati nemmeno a metà del percorso; Andrea Fantini e Alberto Bona si sono invece purtroppo ritirati qualche giorno fa al largo del Portogallo dopo aver urtato contro un oggetto non identificato. Lo shore team ha valutato che i danni fossero troppo gravi per poter sistemare la barca in tempi compatibili con lo svolgimento della regata.
Sodebo Ultim’ ha percorso le 4,742 miglia nautiche ad una velocità media di 24,94 nodi. Durante questa Transat Jacques Vabre è stato stabilito anche il record di velocità sulle 24 ore, venerdì dal Class40 V and B, dei francesi Maxime Sorel e Antoine Carpentier, che si trovavano in seconda posizione nella numerosa classe dei Class40: hanno percorso 377,7 miglia nautiche da giovedì alle 7,30 fino a venerdì alla stessa ora, con una velocità media di 15,7 nodi.
Secondi a tagliare il traguardo a Salvador de Bahia i francesi Sébastien Josse e Thomas Rouxel a bordo di Gitana 17, solo un’ora, 47 minuti e 57 secondo dietro a Sodebo Ultim’, dopo aver condotto la regata nei primi tre giorni in Atlantico.
Al momento gli italiani sono ancora impegnati nel mezzo dell’Oceano. Giancarlo Pedote con Fabrice Amedeo a bordo dell’IMOCA sono dodicesimi e hanno completato il 54% del percorso; nei Class40 Massimo Juris con Pietro Luciani sono sesti, ma non sono ancora arrivati nemmeno a metà del percorso; Andrea Fantini e Alberto Bona si sono invece purtroppo ritirati qualche giorno fa al largo del Portogallo dopo aver urtato contro un oggetto non identificato. Lo shore team ha valutato che i danni fossero troppo gravi per poter sistemare la barca in tempi compatibili con lo svolgimento della regata.
