Scugnizza squalificata da una Giuria Internazionale

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Scugnizza di Vincenzo De Blasio è stata squalificata da una Giuria Internazionale, convocata ad Atene per giudicare la pesante accusa di comportamento antisportivo che era stata rivolta allo scafo italiano. Dopo tre giorni di udienze, la Giuria ha stabilito che Scugnizza ha violato la regola 69.1 (a), squalificandola da tutte le regate del Campionato Europeo ORC disputato a Porto Carras, in Grecia, dal 3 al 10 luglio 2016. Il titolo viene quindi assegnato all'estone Aivar Tullberg, che con il suo Arcona 340 Katariina II diventa così il Campione Europeo ORC 2016 in Classe C. L'Italia 9.98 Sugar di Ott Kikkas, altra barca estone, passa al secondo posto e la greca Baximus, X-35 di Baxevanis Athanasios, al terzo. “La decisione è stata difficile e ha tardato ad arrivare per la complessità dei problemi legati alle differenze rilevate nell'assetto di stazza e in navigazione. Applaudiamo la Giuria per aver difeso l'integrità e i principi delle nostre regole e del nostro sport”, ha dichiarato Bruno Finzi, Presidente dell'ORC.
Ad assistere l’ORC nel procedimento innanzi alla Giuria Internazionale, convocata ad Atene lo scorso 30 marzo, è stato lo Studio Lipani Catricalà & Partners, con un team composto dagli Avv.ti Damiano Lipani e Luigi Mazzoncini. "E’ stato un giudizio difficile, dall’esito per nulla scontato arrivato dopo 3 giorni di udienza, caratterizzato da una rilevante complessità tecnica degli argomenti trattati, principalmente connessi alle differenze di assetto dell’imbarcazione rilevate nelle verifiche di stazza ed in navigazione. Siamo davvero soddisfatti di aver supportato con successo l’Ocean Racing Congress nella difesa dell'integrità e dei principi fondamentali dello sport della vela", ha dichiarato Mazzoncini, partner di Lipani Catricalà & Partners.