Chiarimenti fiscali per associazioni e circoli velici
La proroga al 2036 del regime IVA per gli enti del Terzo Settore, approvata dal Consiglio dei Ministri, riguarda da vicino anche molti Affiliati della Federazione Italiana Vela. Il nuovo quadro offre continuità operativa e riduce gli adempimenti per associazioni e circoli con attività sociali riconducibili al Terzo Settore. Le misure includono estensioni di aliquote agevolate e chiarimenti su imposte dirette.
La conferma del regime di esclusione IVA fino al 1° gennaio 2036 consente agli enti iscritti o iscrivibili al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) di mantenere un’impostazione fiscale stabile per i prossimi dieci anni. Per molti Circoli Affiliati FIV che svolgono attività sociali, educative o di inclusione, la proroga evita oneri amministrativi aggiuntivi e preserva l’equilibrio economico delle proprie attività istituzionali.
Il provvedimento permette di continuare a erogare servizi a soci e tesserati con modalità già consolidate, senza introdurre nuove procedure IVA che avrebbero potuto appesantire la gestione quotidiana.
La decisione del Governo estende l’aliquota IVA agevolata al 5% — finora applicata alle cooperative sociali — anche alle imprese sociali che operano in ambito sanitario, socio-sanitario, educativo e assistenziale.
In materia di imposte dirette, è prevista la sospensione della plusvalenza sui beni strumentali quando l’attività commerciale dell’ente rientra tra quelle di interesse generale. La tassazione avverrà solo al momento del realizzo, favorendo una gestione più sostenibile degli investimenti.
Viene inoltre chiarito che il contributo per le istanze di interpello sarà richiesto solo nei casi più complessi, riducendo i costi per gli enti che utilizzano lo strumento in situazioni ordinarie.




