La Federazione Italiana Vela ha preso parte alla terza edizione del Forum “Risorsa Mare”, organizzato da TEHA Group con il Ministero per le Politiche del Mare, ospitata presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. L’evento si è svolto il 25–26 settembre 2025. In apertura, interventi del Ministro Nello Musumeci e del Ministro Francesco Lollobrigida, con videomessaggio del Presidente del Consiglio. Tra i temi centrali: sicurezza nel Mediterraneo, subacquea, economia del mare, turismo e nautica.
Il Presidente Francesco Ettorre è intervenuto nella sessione “Sport, nautica e turismo del mare”. Al tavolo anche Lega Navale Italiana, Marinedì, Assonat e il Parco Nazionale del Circeo durante il quale è stato proiettato anche un intervento del Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“Lo sport, la nautica e il turismo del mare rappresentano un trinomio tutto italiano. - dichiara il presidente Ettorre - La FIV lavora perché questo patrimonio cresca, non solo per i 160.000 tesserati e le oltre 760 società affiliate, ma per l’intero tessuto economico e sociale legato al mare”.
Secondo lo studio FIV–Luiss Business School presentato a giugno, l’indotto annuo generato dalle attività agonistiche della vela in Italia supera i 340 milioni di euro. La FIV promuove ogni anno quasi 4.000 manifestazioni su tutto il territorio. Questi numeri confermano il ruolo della vela come leva sportiva e anche economica e turistica.
La presenza della FIV e l’intervento del Presidente Ettorre hanno offerto la prospettiva dello sport come infrastruttura sociale e volano economico. La vela porta con sé formazione, turismo dei territori, filiere locali, cantieristica, porti turistici, sostenibilità. Nel percorso avviato dal Piano del Mare e dal Dipartimento per le politiche del mare, la voce della vela italiana contribuisce a un’agenda che tiene insieme competitività, inclusione e tutela dell’ambiente.
Il Forum è una piattaforma annuale e itinerante lanciata nel 2023, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio. Mette a sistema politiche e attori della filiera mare: sicurezza marittima, portualità, cantieristica e crocieristica, ambiente, formazione, sport e nautica.
A Civitavecchia è stato presentato il Libro Blu “Risorsa Mare” da Valerio De Molli (TEHA Group), con contributi tecnici su Mediterraneo e crescita, subacquea, e focus su “Sport, nautica e turismo del mare”.
Dallo studio presentato al Forum (dati TEHA) emerge che l’Economia del Mare in Italia vale 76,6 miliardi di euro di Valore Aggiunto diretto e occupa 1,1 milioni di addetti (2023). Considerando gli effetti indiretti e indotti, il contributo supera i 200 miliardi (moltiplicatore 1,8). Il turismo pesa di più, ma trasporto marittimo e cantieristica hanno moltiplicatori elevati.
Il Sud e Isole generano il 32,5% del Valore Aggiunto del settore. Per incidenza sul totale dell’economia regionale spiccano Liguria e Sardegna.