Le indicazioni di prudenza emerse dalla riunione con le associazioni delle classi interessate da manifestazioni in calendario CONI fino al 15 aprile, seguono le nuove regole nazionali di contrasto al Covid. Qui il testo della raccomandazione a tutte le autorità organizzatrici
La Federazione Italiana Vela, stante l’evoluzione della situazione epidemiologica sul territorio nazionale, ha ritenuto convocare un incontro con le associazioni di classe interessate alle manifestazioni sportive inserite nel calendario regate sino al 15.4.2021 approvato dal CONI e richiamato nel DPCM del 2.3.2021, attualmente in vigore, al fine di valutare l’opportunità di disciplinare ulteriori misure di prevenzione secondo le richieste che sono pervenute da alcuni Affiliati organizzatori , su delega FIV, degli eventi di cui sopra.
All’esito dell’incontro la Federazione Italiana Vela conferma che il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del Covid-‐19”, approvato dal CONI e dall’Ufficio Sport dell’ex Ministero delle politiche giovanili e dello Sport -‐ nel proseguio PROTOCOLLO -‐ è stato costantemente aggiornato alla evoluzione della situazione pandemica ed ha tenuto conto dei provvedimenti governativi connessi ribadendo che costituisce il riferimento normativo richiamato dai provvedimenti governativi e dai provvedimenti autorizzativi del CONI allo svolgimento delle manifestazioni sportive ritenute di interesse nazionale.
Nel contempo, tenuto conto che le Autorità locali possono emanare misure più restrittive dei provvedimenti governativi autorizzativi allo svolgimento delle competizione veliche e che alcune delle regate inserite nel calendario regate sino al 15.4.2021 avranno una presumibile elevata partecipazione tale da rendere non agevole il rispetto del distanziamento sociale ritenuta misura preventiva fondamentale di contrasto alla diffusione del virus Covid-‐19
INVITA
- gli Affiliati Organizzatori, qualora un’Autorità locale (quali autorità marittima, Sindaco,Capitaneria di Porto, Autorità Demaniale ecc.) richieda l’applicazione di ulteriori misure preventive di contrasto al COVID 19 oltre al PROTOCOLLO FIV, a darne informazione tempestiva agli Uffici federali (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e riportare le dette misure nel Bando di Regata.
- gli Affiliati Organizzatori di una regata inserita nel calendario CONI, con un numero presumibile di scritti inferiore a cento, qualora ritenessero indispensabile l’applicazione di ulteriori misure preventive specifiche rispetto al PROTOCOLLO FIV, a concordate tali misure con la classe velica coinvolta nella manifestazione che assumeranno valore di Regolamento di accesso alla struttura organizzatrice che costituirà un allegato al Bando di Regata. In nessun caso dette misure saranno intese quali integrazioni al PROTOCOLLO. Qualora tali misure comportino un costo, tale onere NON dovrà gravare sugli iscritti alla regata oltre la normale quota d’iscrizione prevista per la manifestazione e detto costo sarà interamente a carico dell’Affiliato richiedente.
- gli Affiliati Organizzatori di una regata inserita nel calendario CONI, con un numero presumibiledi scritti inferiore a cento, che vogliano prevedere l’esecuzione di un tampone quale misura ulteriore di prevenzione, a considerare il tempo richiesto agli iscritti alla regate per il raggiungimento della sede della manifestazione. Si sconsiglia richiedere l’esecuzione di tampone molecolare (PCR) previsto per gli sport professionistici. L’eventuale costo del tampone richiesto sarà interamente a carico dell’Affiliato richiedente. Si dovrà inoltre prevedere la possibilità per tutti i partecipanti di poter effettuare il tampone direttamente in loco indicando un presidio certificato.
Nel contempo la Federazione Italiana Vela
RACCOMANDA
che nelle regate che si presume possano avere oltre cento atleti iscritti, il Bando di Regata includa la eventualità di richiedere agli atleti di presentare obbligatoriamente la certificazione attestante l’effettuazione di almeno un tampone antigenico per Covid 19 con esito negativo, rilasciato da una struttura sanitaria o ente accreditato, effettuato nelle 48 ore antecedenti il primo giorno di regata.
In tal caso, alla chiusura delle iscrizioni, che deve avvenire 10 giorni prima dell’inizio della manifestazione come previsto dal PROTOCOLLO, I’Affiliato organizzatore dovrà pubblicare sul proprio sito un comunicato ufficiale con il quale renderà noto agli iscritti la obbligatorietà del certificato attestante l’effettuazione di almeno un tampone antigenico per Covid 19 secondo le indicazioni di cui sopra.
Analoga comunicazione dovrà essere effettuata dalla associazione di classe coinvolta nell’evento sportivo.
Si dovrà prevedere la possibilità per tutti i partecipanti di poter effettuare il tampone direttamente in loco indicando nel Bando di Regata un presidio autorizzato.