Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 21 settembre del Regolamento di attuazione del Codice della Nautica da Diporto, si chiude un processo legislativo durato oltre quattro anni, necessario per rendere operative le riforme del Codice di settore. Questo regolamento introduce importanti novità che coinvolgono non solo il mondo della grande nautica, ma anche i diportisti e le piccole e medie imprese nautiche.

La Federazione Italiana Vela (FIV), riconosciuta dal Governo come ente di riferimento, ha svolto un ruolo cruciale in questo percorso, partecipando attivamente al tavolo di lavoro voluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha visto la collaborazione di ben 14 Ministeri. Grazie al costante impegno della Federazione, è stato possibile garantire che le esigenze dei tesserati e degli appassionati di mare fossero considerate nelle nuove normative.

Il Regolamento introduce significative modifiche: nuove disposizioni per gli esami della patente nautica, un aggiornamento delle dotazioni di sicurezza, e regolamentazioni generali che prevedono, tra l’altro, la modifica dei limiti di velocità in prossimità delle coste e nelle rade dove si trovano unità all’ancora.

"È stato un lavoro lungo, interessante e impegnativo, che la Federazione ha svolto tenendo sempre a mente le esigenze dei nostri tesserati e di quanti amano andar per mare, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza di tutti i fruitori del nostro meraviglioso ambiente marino," ha dichiarato Giuseppe d’Amico, consigliere FIV, che ha rappresentato la Federazione durante le riunioni ministeriali.

Questo risultato dimostra l’impegno costante della FIV non solo nella promozione dello sport della vela, ma anche nella tutela delle norme che regolano la sicurezza in mare, contribuendo alla crescita sostenibile del settore nautico.