MONDIALE 470 M/W 2021 VILAMOURA DAY 2

images/immagini/immagini_news/158482806_10159634280744301_1307688396596868822_o.jpg
Vela Olimpica

Due sole regate, difficili e con vento leggero e super-oscillante. Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo sono primi nella classifica Mixed. Femminile: Elena Berta e Bianca Caruso quarte, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini vincono una prova e sono ottave. Maschile: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò sono undicesimi

Secondo giorno di regate al Mondiale 470 2021 a Vilamoura in Portogallo, ancora vento leggero e molto irregolare, con grandi oscillazioni e di intensità mutevole, che ha consentito lo svolgimento di due delle tre prove previste, portando a cinque il totale delle manche in classifica.

470 MIXED – La categoria mista è quella che sta regalando soddisfazioni alla squadra azzurra: Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello) sono infatti in testa alla classifica (13-4 nelle due manche di giornata), con 2 punti di vantaggio sugli israeliani Gil Cohen e Noam Homri e sugli inglesi Amy Seabright e James Taylor. Bene anche l’altro equipaggio italiani misto: Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) sono ottavi in generale (6-7 di giornata).

470 FEMMINILE – Giornata positiva tra le azzurre della classifica femminile: Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare) alternano un piazzamento positivo e uno scarto e sono comunque buone quarte in classifica generale dopo cinque manche (oggi 4-19). Prime le spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina davanti alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz e terze le israeliane Noya Bar-Am e Shahar Tibi.

Grande vittoria nella prima prova per Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle) con ottima tecnica e resistenza. Ora sono ottave nella classifica generale (1-11 i piazzamenti odierni).

470 MASCHILE – Continua il Mondiale piuttosto anonimo degli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): altre due prove a metà flotta (12-12), che considerate le condizioni difficili e gli scarti di molti equipaggi, fanno guadagnare due posizioni e li portano all’11° posto in classifica generale, a 5 punti dalla top-10 che vale la Medal Race di sabato.

Sempre primi gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (1-19 di giornata), davanti agli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom (15-3) e ai greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis.

DICHIARAZIONI DEL GIORNO

Benedetta Di Salle: “E’ stata una giornata veramente tanto complicata, come ieri vento oscillante e rafficato, senza una logica, era difficile scegliere il lato favorito. Nella prima prova abbiamo girato prime la prima boa, con due barche molto vicine è stata una lotta per difendere il primon posto, ce la siamo giocata fino all’arrivo. Nella seconda prova abbiamo cambiato posizione molte volte, potevamo chiudere la prima bolina davanti e invece siamo rimaste indietro, anche di poppa e lasco le posizioni sono cambiate spesso e alla fine abbiamo recuperato un po’. Sappiamo che con i piazzamenti di oggi possiamo giocarsela ancora, siamo contente ma sappiamo che sarà ancora molto lunga e ci sarà da combattere molto!”

GLI EQUIPAGGI AZZURRI A VILAMOURA

MONDIALE DEL DOPPIO OLIMPICO 470

470 MASCHILE

Giacomo Ferrari e Giulio calabrò (Marina Militare)

470 FEMMINILE

Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare)

Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle)

470 MIXED

Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello)

Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SV Barcola Grignano)

EUROPEO WINDSURF OLIMPICO RS:X

RS:X MASCHILE

Mattia Camboni (Fiamme Azzurre)

Daniele Benedetti (Fiamme Gialle)

RS:X FEMMINILE

Marta Maggetti (Fiamme Gialle)

Giorgia Speciale (CC Aniene)

STAFF TECNICO FIV

E’ presente a Vilamoura il Direttore Tecnico azzurro Michele Marchesini. Con gli allenatori 470 Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, gli allenatori dei windsurf RS:X Riccardo Belli Dell’Isca e Luca De Pedrini, il rule advisor Luigi Bertini, e il medico-fisioterapista Giacomo Cappè

 

Documento il word