La Lunga Bolina ha preso il via in perfetto orario sabato 22 aprile, alle ore 16:05, con un vento sostenuto, 15 nodi da 300° in aumento, che ha messo subito alla prova le 54 imbarcazioni partecipanti a questa ottava edizione. Gli equipaggi si sono diretti verso le Formiche di Grosseto senza bisogno della boa di disimpegno, a guidare la flotta verso l'Argentario il Farr 60 Durlindana III di Giancarlo Gianni, che è rimasto in testa per tutta la regata. Poi domenica alle ore 13:12 Durlindana ha tagliato la linea d’arrivo, aggiudicandosi la Line Honours della Lunga Bolina e stabilendo il nuovo record della regata con il tempo di 21 ore e 7 minuti. A seguire il Grand Soleil 46 Pierservice Luduan di Enrico de Crescenzo, l’altro Grand Soleil 46 Rosmarine II di Riccardo Acernese e Tevere Remo Mon Ile, il First 40 di Gianrocco Catalano che dopo l’applicazione dei calcoli con i compensi è risultato primo overall sia nella classifica ORC International che IRC. Al secondo posto overall, sempre in entrambe le classifiche, un’altra imbarcazione del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, il First 34.7 Vulcano II di Giuseppe Morani. La terza piazza overall è invece andata in ORC a Pierservice Luduan e in IRC a Loucura Zentrum Cassino, l’Este 31 di Federico Roncone.
Nella classe X2, doppia affermazione overall anche per Lunatika NTT DATA, il Sun Fast 3600 di Stefano Chiarotti seguito sempre in ambedue le graduatorie dall’altro Sun Fast 3600 Bora Fast di Piercarlo Antonelli. Terza posizione in ORC per Prospettica, il Comet 41s di Giacomo Gonzi, e in IRC per Zigo Zago, il GS 37B di Emili-Fregola.
Dopo la spettacolare partenza da Riva di Traiano la flotta ha navigato per tutta la notte con vento costante e teso da Nord-Ovest, che nelle prime ore del giorno ha girato a Est per poi posizionarsi per quasi tutta la giornata di domenica a Sud-Sud Est. Nelle prime ore della mattina il grosso della flotta aveva girato la boa di Santo Stefano, mentre le imbarcazioni di testa erano già in navigazione nel canale tra l’Isola del Giglio e Giannutri. Nel pomeriggio si sono susseguiti tutti gli arrivi al Porto Turistico di Riva di Traiano e con il passaggio dell’ultima imbarcazione alle ore 23:30 di domenica sera, la regata si è ufficialmente conclusa.
“Per noi di Durlindana era la prima regata della stagione”, ha dichiarato l’armatore di Durlindana III Giancarlo Gianni, “quindi eravamo un po’ arrugginiti, ma la barca era abbastanza a punto e il vento teso ha giocato a nostro favore, dunque abbiamo fatto il minimo sindacale. Sono molto soddisfatto che la regata che ho fatto nascere, quando ho fondato la sezione vela del Circolo Canottieri Aniene, si sia consolidata nel calendario nazionale”.
Queste invece le parole di un entusiasta Gianrocco Catalano, armatore-timoniere di Tevere Remo Mon Ile: “E’ stata una grande vittoria per una barca composta da soci appassionati di vela e di mare, dove ognuno fa quel che serve per far navigare la barca al massimo e rinverdire la tradizione velica del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, che è stato fra i fondatori della Federazione Italiana Vela. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori dell’Aniene che ha ideato questa tappa del circuito offshore, in un palcoscenico naturale così bello e tecnico che ogni anno attrae equipaggi di altissimo livello. Fare vela per un circolo come il nostro ha un significato particolare e nonostante le difficoltà che bisogna superare, l’atmosfera é sempre molto goliardica, diciamo da spogliatoio”.
“L’edizione di quest’anno è stata veramente una lunga e bella bolina”, ha commentato Roberto Emanuele de Felice, responsabile dell’organizzazione e presidente del Comitato di Regata. “Una regata che ha divertito ma anche messo sotto pressione gli equipaggi. Sono davvero molto soddisfatto della correttezza e della sportività che ha caratterizzato questa edizione e sono altrettanto soddisfatto dell’eccellente livello raggiunto dal team dell’organizzazione”.
Le premiazioni si terranno l’11 maggio alle ore 18, presso il Circolo Canottieri Aniene.
Nella classe X2, doppia affermazione overall anche per Lunatika NTT DATA, il Sun Fast 3600 di Stefano Chiarotti seguito sempre in ambedue le graduatorie dall’altro Sun Fast 3600 Bora Fast di Piercarlo Antonelli. Terza posizione in ORC per Prospettica, il Comet 41s di Giacomo Gonzi, e in IRC per Zigo Zago, il GS 37B di Emili-Fregola.
Dopo la spettacolare partenza da Riva di Traiano la flotta ha navigato per tutta la notte con vento costante e teso da Nord-Ovest, che nelle prime ore del giorno ha girato a Est per poi posizionarsi per quasi tutta la giornata di domenica a Sud-Sud Est. Nelle prime ore della mattina il grosso della flotta aveva girato la boa di Santo Stefano, mentre le imbarcazioni di testa erano già in navigazione nel canale tra l’Isola del Giglio e Giannutri. Nel pomeriggio si sono susseguiti tutti gli arrivi al Porto Turistico di Riva di Traiano e con il passaggio dell’ultima imbarcazione alle ore 23:30 di domenica sera, la regata si è ufficialmente conclusa.
“Per noi di Durlindana era la prima regata della stagione”, ha dichiarato l’armatore di Durlindana III Giancarlo Gianni, “quindi eravamo un po’ arrugginiti, ma la barca era abbastanza a punto e il vento teso ha giocato a nostro favore, dunque abbiamo fatto il minimo sindacale. Sono molto soddisfatto che la regata che ho fatto nascere, quando ho fondato la sezione vela del Circolo Canottieri Aniene, si sia consolidata nel calendario nazionale”.
Queste invece le parole di un entusiasta Gianrocco Catalano, armatore-timoniere di Tevere Remo Mon Ile: “E’ stata una grande vittoria per una barca composta da soci appassionati di vela e di mare, dove ognuno fa quel che serve per far navigare la barca al massimo e rinverdire la tradizione velica del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, che è stato fra i fondatori della Federazione Italiana Vela. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori dell’Aniene che ha ideato questa tappa del circuito offshore, in un palcoscenico naturale così bello e tecnico che ogni anno attrae equipaggi di altissimo livello. Fare vela per un circolo come il nostro ha un significato particolare e nonostante le difficoltà che bisogna superare, l’atmosfera é sempre molto goliardica, diciamo da spogliatoio”.
“L’edizione di quest’anno è stata veramente una lunga e bella bolina”, ha commentato Roberto Emanuele de Felice, responsabile dell’organizzazione e presidente del Comitato di Regata. “Una regata che ha divertito ma anche messo sotto pressione gli equipaggi. Sono davvero molto soddisfatto della correttezza e della sportività che ha caratterizzato questa edizione e sono altrettanto soddisfatto dell’eccellente livello raggiunto dal team dell’organizzazione”.
Le premiazioni si terranno l’11 maggio alle ore 18, presso il Circolo Canottieri Aniene.
