Simulazione di naufragio e recupero equipaggi: conclusa con successo la seconda edizione del progetto FIV per la sicurezza in mare

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Si è conclusa con successo la seconda edizione dell’esercitazione realistica di simulazione di naufragio, abbandono imbarcazione e recupero equipaggi, organizzata dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con la Guardia Costiera e, quest’anno, con il prezioso supporto della Marina Militare. L’attività si è svolta al largo del litorale laziale, tra le 2 e le 10 miglia dalla costa, con una partecipazione attenta e responsabile da parte di tutti i soggetti coinvolti.

L’obiettivo del progetto è quello di formare, testare e raccogliere dati sui comportamenti in caso di emergenza in mare, attraverso una simulazione il più possibile vicina alla realtà: due imbarcazioni a vela hanno inscenato un’avaria grave con conseguente abbandono nave, seguendo tutte le procedure previste – dal lancio del May Day alla gestione della zattera di salvataggio – sotto il monitoraggio di un team tecnico con medico e operatore video a bordo.

I dati raccolti saranno ora utilizzati per aggiornare e rafforzare i protocolli di riferimento per i diportisti, in coerenza con le normative e i Corsi OSR (Offshore Special Regulations) riconosciuti da World Sailing e dalla stessa FIV.

«Queste esercitazioni non servono solo a testare mezzi e procedure, ma a diffondere una cultura della sicurezza che deve diventare parte integrante della formazione di chi va per mare» ha dichiarato il Presidente della FIV, Francesco Ettorre. «Ringrazio la Marina Militare e la Guardia Costiera per la collaborazione e avere messo a disposizione unità navali, uomini e competenze per la buona riuscita del progetto. Un particolare ringraziamento va ai Consiglieri Federali Maurizio Buscemi e Guido Ricetto per aver condotto il progetto in maniera esemplare».

Il Consigliere Federale referente per l’Altura e Diporto Maurizio Buscemi ha aggiunto: «Il mare richiede preparazione e consapevolezza. Con progetti come questo possiamo arrivare sempre più vicini a chi naviga per competizione e per passione ma anche con senso di responsabilità».

Il Consigliere Federale con delega alla Formazione Guido Ricetto ha sottolineato: «Abbiamo bisogno di formare personale e velisti completi, capaci non solo di regatare ma anche di affrontare con lucidità le emergenze. È anche così che si forma una vera marineria moderna».

In occasione della tappa a Civitavecchia del Tour Vespucci è stato presentato il report dell’esercitazione. Sono intervenuti:

  • Francesco Ettorre, Presidente Federazione Italiana Vela
  • Maurizio Buscemi, Consigliere Federale referente Altura e Diporto
  • Guido Ricetto, Consigliere Federale referente Formazione
  • Silvestro Girgenti, Comandante della Capitaneria di porto di Roma
  • Marco P. Mincio, Capo Ufficio Piani - III Rep. Piani Operazioni del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera
  • Antonio Terrone Capo Servizio Operativo della Capitaneria di porto di Roma
  • Angelo Carusone Capo divisione Brand e Media Difesa Servizi S.p.A.

La Federazione continuerà a lavorare per promuovere iniziative concrete come questa, nella convinzione che la sicurezza in mare sia un obiettivo condiviso, da costruire ogni giorno, insieme.

Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=yiC5yxNyrjs