Carissimi Velisti,

Si sta concludendo un anno straordinario per la FIV e per il nostro movimento in generale. Grazie di cuore per quanto quotidianamente date al nostro Sport! Società, Tecnici, Giudici, Dirigenti sono le tante anime che compongono questa famiglia e che permettono alla Federazione Italiana Vela di essere ai vertici del panorama nazionale e internazionale in termini di numeri, risultati, progetti. Abbiamo superato anni difficili, duri, incerti; la nostra cultura velica ci ha insegnato che bisogna saper aspettare, cogliere l’attimo, trovare gli spunti giusti per raccogliere un risultato favorevole. Così abbiamo fatto, tutti insieme, non ci siamo spaventati, anzi ci siamo dati carica gli uni con gli altri, ed abbiamo raccolto, con i nostri atleti, numerosi successi in giro per il mondo.

Ho la fortuna di presiedere un Famiglia numerosa e coesa, rispettosa delle singolarità di ogni iscritto e pronta ad accoglierne di nuovi. Abbiamo avviato tanti progetti che dimostrano come questa Federazione voglia aprirsi a tutte le sfumature che il mondo della Vela ci mette costantemente di fronte.

Nel percorso compiuto quest’anno una citazione particolare, a me cara ed emblematica dell’importanza e della valenza sociale della pratica dello sport: la vela para sailing. L’Italia è apripista nel progetto - molto articolato - di riportare la Vela all’interno del programma paralimpico di Los Angeles nel 2028. Abbiamo fin da subito appoggiato questa idea, con forza, determinazione, credendo come uno sport come il nostro sia fondamentale per lo sviluppo sociale e come dare una nuova opportunità a tanti ragazzi e ragazze sia doveroso, anzi un obbligo per chi è chiamato a fare delle scelte di politica sportiva. Ci stiamo battendo non solo sui tavoli della politica, ma fattivamente, attivando tutte le iniziative per dare la dignità che merita alla Vela Para Sailing. La nostra Academy nasce da questo nostro intento: la Vela è e deve essere percepita da tutti per tutti. L’apparenza e la concretezza, l’immagine e la tangibilità, due aspetti che devono necessariamente coesistere per portare a compimento dei progetti ambiziosi.

Vi auguro – in questo fine anno – di poter trascorrere buone feste, di poter apprezzare l’essenza della famiglia, dei valori veri e fondanti della nostra cultura. Siamo una Nazione aperta per sua natura alle influenze proprio perché siamo una penisola affacciata sul Mediterraneo, un grande porto, ma allo stesso tempo abbiamo potuto sviluppare una cultura e una civiltà non comuni che tutti ci invidiano. Noi velisti siamo per nostra natura i portatori di questi valori e queste tradizioni, e sappiamo quanto ci emozioni vedere sventolare una bandiera Italiana, magari su un podio, ancor meglio se sul gradino più alto.

Buon Natale, felice anno nuovo! Vogliate estendere il mio augurio e quello di tutto il Consiglio Federale, anche alle vostre famiglie e ai vostri cari.

Buon vento!

Francesco Ettorre