Foil Academy: la tappa di Cagliari

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Giovani

Foil Academy

La FIV sta promuovendo gli atleti “volanti” attraverso il progetto “Foil”. Già intrapreso, da parte della Vela Mondiale, un percorso orientato verso format che mettono in luce velocità e spettacolarità del nostro sport. Attraverso un percorso mirato, gli atleti e i tecnici possono confrontarsi con le caratteristiche e le alte velocità delle imbarcazioni di nuova generazione (Waszp, Skeeta, Kitefoil, IQFoil, Nacra 17). A Parigi 2024 le imbarcazioni "Foil" saranno sempre più presenti.

Parigi 2024

Con questo progetto la Federazione Italiana Vela accresce le abilità marinaresche degli atleti già dall’Under19, tramite attività multilaterali che li preparano al mondo della vela “volante”.

Attraverso un programma mirato, gli atleti hanno modo di prendere confidenza e abituarsi alle alte velocità delle imbarcazioni di nuova generazione, in vista dell’evento spettacolare dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024. L’attività prevede periodici stage per 15/20 atleti del Kite, del Windsurf, degli Skiff e Multiscafo, principalmente in tre location, a seconda dei periodi: Nord, Centro e Sud.

 

L’ultimo appuntamento “Foil”

“Foil Academy Open Day”, l’ultimo appuntamento del progetto, si è svolto dal 28 al 30 gennaio a Cagliari presso il Windsurfing Club. Tre giornate molto costruttive dove si è apprezzata la progressione dei ragazzi dalla fase in cui a fatica stavano in piedi fino a quando diversi di loro sono riusciti non solo a navigare in scioltezza in volo ma addirittura ad azzardare alcune manovre sui foil.

 

Le tre giornate:

  • La prima ha offerto condizioni perfette per iniziare a navigare sui Foil: vento da terra tra 12 e 14 kn ed acqua perfettamente piatta hanno concesso a tutti l’ebrezza del primo volo. Si sono distinti da subito alcuni atleti che, dopo pochi minuti, erano già in grado di condurre la barca in volo con una discreta padronanza. Sul finire di giornata anche altri ragazzi hanno migliorato la loro padronanza.
  • La seconda giornata è stata dominata dall’alta pressione e da una brezza termica da mare mai sufficiente a poter volare. Tuttavia si è scelto di navigare per consentire ai ragazzi di aumentare la loro confidenza con le barche foil e la ricerca della loro stabilità.
  • Il terzo giorno, col ritorno del Maestrale anche piuttosto sostenuto, volare è divenuto facile per tutti ed i più abili hanno iniziato ad azzardare le prime manovre in volo, facendo anche delle “foiling jibe”.