Si è concluso ieri al Tognazzi Marine Village, a Torvaianica (Roma), il primo Raduno Nazionale Kite, alla presenza del Direttore Tecnico della Giovanile Alessandra Sensini, del Presidente della classe Italiana e della classe Internazionale Kite Mirko Babini, del Tecnico federale Simone Vannucci e di Alessandro Mei e Giuseppe D’Amico, rispettivamente Vicepresidente della FIV e Presidente della IV Zona, che hanno portato “sul campo” il saluto delle istituzioni.
Allo stage, il primo in funzione dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018, erano presenti ben 33 ragazzi (nati tra il 2000 e il 2003) provenienti da tutta Italia con i rispettivi istruttori (13 in totale), che hanno seguito con attenzione le indicazioni della Sensini e del Tecnico Simone Vannucci, molto preziose in vista dell’esordio del Kite ai Giochi del 2018. Si è quindi parlato di regole di regata e delle regole di classe dell’IKA TTR (Twin Tip Racing), impostando un percorso e un programma che prevede un altro stage aperto a fine mese, in una location che verrà definita nei prossimi giorni. La stagione del TTRacing prevede poi tre regate nazionali e un evento in Francia ai primi di aprile, regata che la Direzione Tecnica quasi certamente andrà ad osservare con il Tecnico Simone Vannucci, per avere un’idea più precisa sul livello internazionale della disciplina.
Al termine delle tre regate nazionali, sarà quindi formato un gruppo di dieci atleti che parteciperanno ad un allenamento a giugno previsto prima del Campionato Europeo Kite, in programma a Gizzeria, in Calabria (12-16 luglio), manifestazione di rilevanza internazionale a cui sarà presente una Squadra federale formata da sei atleti (tre uomini e tre donne), oltre chiaramente a chiunque altro voglia iscriversi (l’evento è Open). “Siamo molto soddisfatti di come è andato questo primo raduno in vista dei Giochi Giovanili del 2018, davvero utile sia per i ragazzi che per i tecnici presenti”, ha spiegato Alessandra Sensini al termine dello stage. “Nel complesso c’è stata un’ottima collaborazione tra tutti gli istruttori, che hanno avuto modo di scambiarsi le proprie competenze e di conoscere nel profondo le varie realtà del Kite abbiamo in Italia. E’ stato un ottimo modo per iniziare un rapporto di collaborazione, che mi auguro possa essere continuativa e proficua”.
Allo stage, il primo in funzione dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018, erano presenti ben 33 ragazzi (nati tra il 2000 e il 2003) provenienti da tutta Italia con i rispettivi istruttori (13 in totale), che hanno seguito con attenzione le indicazioni della Sensini e del Tecnico Simone Vannucci, molto preziose in vista dell’esordio del Kite ai Giochi del 2018. Si è quindi parlato di regole di regata e delle regole di classe dell’IKA TTR (Twin Tip Racing), impostando un percorso e un programma che prevede un altro stage aperto a fine mese, in una location che verrà definita nei prossimi giorni. La stagione del TTRacing prevede poi tre regate nazionali e un evento in Francia ai primi di aprile, regata che la Direzione Tecnica quasi certamente andrà ad osservare con il Tecnico Simone Vannucci, per avere un’idea più precisa sul livello internazionale della disciplina.
Al termine delle tre regate nazionali, sarà quindi formato un gruppo di dieci atleti che parteciperanno ad un allenamento a giugno previsto prima del Campionato Europeo Kite, in programma a Gizzeria, in Calabria (12-16 luglio), manifestazione di rilevanza internazionale a cui sarà presente una Squadra federale formata da sei atleti (tre uomini e tre donne), oltre chiaramente a chiunque altro voglia iscriversi (l’evento è Open). “Siamo molto soddisfatti di come è andato questo primo raduno in vista dei Giochi Giovanili del 2018, davvero utile sia per i ragazzi che per i tecnici presenti”, ha spiegato Alessandra Sensini al termine dello stage. “Nel complesso c’è stata un’ottima collaborazione tra tutti gli istruttori, che hanno avuto modo di scambiarsi le proprie competenze e di conoscere nel profondo le varie realtà del Kite abbiamo in Italia. E’ stato un ottimo modo per iniziare un rapporto di collaborazione, che mi auguro possa essere continuativa e proficua”.
