GAETA: ITALIANI ASSOLUTI VELA D'ALTURA ORC - DAY 2

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Ancora grandi condizioni: sole, vento 10-14 nodi, disputate due regate. Dopo 5 prove entra lo scarto e le classifiche restano aperte. I primi: Gruppo A Selene (Swan 42); Gruppo B Scugnizza (IY 11.98). Venerdi penultimo giorno, previsto vento leggero. Sabato ultima prova

 

Secondo giorno di regate per il Campionato Italiano Assoluto della vela d'Altura ORC 2020 a Gaeta: per i 57 yacht in gara è stata un'altra giornata ideale, con vento tra 10 e 14 nodi da Ovest, senza segni di cedimento. Il Comitato di Regata orchestrato dal presidente Costanzo Villa è riuscito a completare due ottime regate.

Sempre molto intenso lo scenario naturalistico, innegabilmente uno dei punti di forza dello sport della vela: il mare sul campo di regata è apparso particolarmente limpido, come segnalato un po' in tutta Italia anche per effetto del lockdown, e sono stati tanti gli avvistamenti di vari tipi di fauna marina. Nella seconda prova, sulle barche in regata hanno volteggiato a lungo due Canadair gialli impegnati a spegnere diversi incendi sulle colline della costa.

RISULTATI E PROTAGONISTI

Gruppo A (30 barche tra 11 e 15 metri)

Sale al comando una barca che viene dall'alto Adriatico: lo Swan 42 Selene dell'armatore Massimo De Campo (YC Lignano), con molti fuoriclasse della vela veneta e triestina. Stasera dopo un 9-2 sono primi con 2 punti su Sugar 3, l'Italia Yachts 11.98 che batte bandiera estone ed è campione del mondo ORC in carica (oggi 1-4). Sempre terzo Mela di Andrea Rossi (CN Marina di Carrara), mentre scivola al quarto posto il leader di ieri, Be Wild di Renzo Grottesi (CV Portocivitanova), a causa di una leggera collisione nella prima prova con seguente penalità.

Protagonista del giorno è stato però Aeronautica Militare Duende (2-1), il Vismara 46 di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano) con un ricco equipaggio che vede trav gli altri Niccolò Bertola, Giancarlo Simeoli, Francesco Cruciani, Michele Vaccari, risalito fino al 5° posto assoluto.

Gruppo B (27 barche dalla Classe 3 alla Classe 5, tra 7 e 10 metri)

E' una fuga in piena regola quella di Scugnizza, l'Italia Yachts 11.98 di Vincenzo De Blasio (CC Napoli), che con quattro primi e un secondo in cinque prove ha già 7 punti di vantaggio sul secondo, il più piccolo Italia Yachts 9.98 Sarchiapone fuoriserie di Gianluigi Dubbini/Pietro Biasi (CV Toscolano Maderno) con Lorenzo Bodini (oggi 4-2). La novità è costituita dall'ingresso sul podio con il terzo posto provvisorio della barca che viene da più lontano: il Dufour 34 Northern Light di Fabio Bignolini (SV Barcola Grignano di Trieste).

DICHIARAZIONI

Fabrizio Gagliardi (Presidente UVAI e armatore di Excalibur, X35) - Gli equipaggi sono tanti e tutti di altissimo livello, avere 57 barche in un anno come questo è un ottimo successo, e qui c'è il meglio della vela italiana e non solo. Gran merito agli organizzatori che non hanno smesso mai di crederci.

Paolo Montefusco (Sugar 3, IY 11.98) - Il campo di Gaeta da sempre è rinomato per la sua bontà, e si sta confermando in pieno: cinque regate con vento bellissimo, ottimo il lavoro del Comitato nel sistemare il campo di regata: per ora tutto veramente al meglio.

Gianfranco Noè (Morgan IV, GS 39) - La prima cosa è la gioia di tornare in acqua finalmente! Noi benino, forse speravamo in qualcosa di più, c'è un po' di ruggine, e qualche secondo recuperabile con modifiche di rating che stiamo pensando adesso. Infine le manovre restano determinanti, è facile guadagnare o perdere secondi decisivi in una strambata.

Tommaso Chieffi (Katariina II, Swan 42) - Siamo contentissimi, vento super buono e regate combattute, la classe Swan 42 si dimostra molto competitiva. Da parte nostra abbiamo fatto buone partenze, poi è mancata un po' di velocità, due volte abbiamo girato primi la boa di bolina, stiamo imparando ho detto ai ragazzi che dobbiamo continuare a lavorare e migliorare.

Renzo Grottesi (Be Wild, Swan 42) - Oggi purtroppo nella prima regata alla seconda poppa abbiamo avuto una piccola collisione con Milù e abbiamo dovuto fare la penalità. Ma l'equipaggio sta girando, la barca è ok, domani è un altro giorno e si vedrà!

Piero Biasi (Sarchiapone IY 9.98) - La barca risponde bene e dopo una piccolissima avaria, subito riparata ieri, abbiamo potuto proseguire le sfide di oggi in piena forma. Il campo di regata a Gaeta è davvero meraviglioso con sole, l'onda giusta, vento... non resta che continuare ad impegnarci per mantenere la posizione.

L'Italiano di Vela d'Altura 2020 è organizzato dallo Yacht Club Gaeta con la LNI di Gaeta e il Club Nautico Gaeta, e la collaborazione della Base Nautica Flavio Gioia, vero cuore pulsante della nautica gaetana. Gli sponsor dell'evento sono: Base Nautica Flavio Gioia, Musto, Smith, Santi Quaranta, Nautix, Astra, Gli Archi, Nagua, MyMatchRace.

I Tricolori della vela d'Altura proseguono con altri due giorni di regate: domani venerdi 28 le previsioni indicano vento leggero, mentre per il gran finale di sabato 29, quando sarà disputata una sola prova conclusiva, si prevede l'entrata dal mattino di vento fresco da Nord Est.

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Tutti i giorni video highlights delle giornate di regata. Sulla media room Dropbox dell'ufficio stampa FIV gallery fotografiche e materiale video.

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