Il Campionato Invernale Altura e Monotipi di Anzio e Nettuno verso la conclusione

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Ultime battute per il 42mo Campionato Invernale Altura e Monotipi di Anzio e Nettuno: in una bella giornata primaverile caratterizzata da mare calmo e vento leggero con punte massime di 8 nodi, il Comitato di Regata presieduto da Mario de Grenet, dopo aver saggiamente differito la partenza di un’ora, ha posizionato un bel campo di regata non facile da interpretare soprattutto nella prima bolina, per le frequenti oscillazioni del vento. Nell’altura successo meritato in IRC di Purchipetola, Half Ton di Domenico Rega (CV Fiumicino) con alla tattica Pino Stillitano, seguito da La cage auX folles, XP-33 di Mario Bellotti (RYCC Savoia) con al timone Raimondo Cappa, al terzo posto Loucura, il Farr 31 del nuovo Presidente dell’UVAI Fabrizio Gagliardi (CV Roma). In ORC vince Le cage auX folles, seguito da Purcipetola e da Calipso, il First 40 di Andrea Orestano (CV Roma) primo in reale all’arrivo. Nella classifica generale, sia in IRC che in ORC, La cage auX folles mantiene saldamente il comando ad una giornata dal termine del Campionato, seguito da Calipso e da Purchipetola.
Nella flotta dei J24, la più numerosa d’Italia, sono state disputate due prove: nella prima, affermazione dell’equipaggio ungherese di Juke Box di Miklos Rauchemberger, seguito da Pelle Nera di Paolo Cecamore, con al timone il campione ungherese J24 Gabor Sallai, e La Superba, con al timone Ignazio Bonanno. La seconda prova è stata caratterizzata da un’accesa bagarre in partenza che ha costretto il CdR ad issare la bandiera nera: ben 5 gli equipaggi colti fuori dalla linea nell’ultimo minuto con conseguente squalifica. Affermazione di Pelle Nera, seguito da La Superba e da Enjoy 2 di Luca Silvestri. Dopo 15 prove La Superba è nettamente al comando seguita da Juke Box e da Pelle Nera.
Il sabato precedente le regate, si è svolto al Circolo della Vela di Roma un emozionante incontro con Francesco Mongelli, vincitore della Rolex Sydney-Hobart 2016 e candidato a Velista dell’Anno. Tornato al Circolo dove ha compiuto i suoi primi passi velici, Mongelli ha raccontato la sua splendida vittoria nel fondamentale ruolo di navigatore su Giacomo, il VOR 70 neozelandese autore di un’eccezionale regata. Tutti in acqua per l’ultima giornata, il 12 marzo.