Una Trans Lac en Du con poco vento

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La 27ma Trans Lac en Du, classica d'apertura della vela del lago di Garda, ha visto vincitore Irma la Dolce-Team Mata con l'equipaggio composto da Matteo Giovanelli e Alberto Milini. I due, a bordo di un Protagonist, hanno impiegato oltre 7 ore e mezzo per coprire il percorso in due tappe, sulla rotta Salò-Gargnano. Bonaccia notturna e dopo la partenza al tramonto un'estenuante regata, tutta nell'oscurità causa le nuvole che hanno oscurato la luna piena del mese di febbraio. Giovanelli e Milini hanno condotto in testa tutta la regata, chiudendo con quasi 3 minuti di vantaggio davanti all'Asso 99 KeAsso dei salodiani Max Tosi e Diego Larcher. Poi sul traguardo sono giunti i cabinati (più lenti) che correvano sulla tratta a Nord limitata a Maderno. Terzo era Carmecita di Sabina Calandra e Riccardo Coroneo, quarto il Tè Salt, il Mini 6.50 firmato da Umberto Felci, con a bordo Fabio Mor e Giorgio Manca. Quinto è MichelAss di Marco Ferrari-Daniele Bettinsoli, sesto Città dei Mille, Protagonist dello Yacht Club Bergamo con a bordo Eusebio e Grazioli, settimo Yerba con Folchini e Giacomini, mentre il trofeo che ricorda Cristian Tarolli (equipaggio più giovane) è andato a Fabio Larcher e Nicola Torchio, due giovanissimi che corrono per il team 29er della Canottieri Garda. Grande successo mediatico per l'Evento con la diretta Web della partenza grazie alle tante riprese degli appassionati presenti a terra.